Presentazione Libro 29.10.14

Il 29 Ottobre 2014 si è svolta la serata di presentazione del libro 'I nostri scarponi sulla Via Francigena' alla Biblioteca Civica Don Milani a San Martino Buon Albergo, Verona. Questo evento è stato inserito all'interno della rassegna 'Mercoledì in Biblioteca' e in particolare nel filone dedicato al VIAGGIO.


Il numeroso pubblico intervenuto per l'occasione ha mostrato un'accoglienza calorosa: molti erano amici e conoscenti, ma c'erano anche persone che rivedevo lì dopo tanti, veramente tanti anni.


La sala spaziosa, il grande schermo e l'impeccabile impianto audio mi hanno consentito di presentare al meglio la mia opera e di raccontare con emozione il nostro pellegrinaggio da Modena a Roma, accompagnandolo con la musica e con le tante foto dei meravigliosi paesaggi e luoghi attraversati nelle 20 tappe di questo viaggio. 

Rivedere i luoghi... rivivere le sensazioni insieme alle persone presenti alla serata è stata per me una grande gioia di condivisione. 

Ed alla fine sono arrivate le tante domande, che mi hanno emozionata e messa in difficoltà per alcuni aspetti, perchè ho cercato di rispondere alle curiosità profonde di alcuni lettori e non è stato sempre facile!

Ho avvertito che molti dei presenti avevano letto il mio libro, la avevano interiorizzato e, tra le parole scritte e lette, avevano la voglia di andare alla ricerca del senso del pellegrinaggio, del partire con le proprie forze non sapendo all'inizio se si sarebbe arrivati alla meta... Perchè avevamo deciso di intraprendere un viaggio così particolare? Durante il viaggio quali cose ci avevano sostenuti a vicenda? Avevamo camminato parlando oppure nel silenzio? Cosa avevamo provato una volta giunti davanti a San Pietro?



Ma la domanda forse più complicata è stata quella sul perchè ho deciso di scrivere e di pubblicare un'esperienza così personale e intima. Ho risposto...

'L’idea e la voglia di raccontare agli altri questa esperienza, non mi è venuta subito, ma quasi 10 anni dopo averla vissuta. Il tutto è iniziato quando, raccontando ai nostri figli o agli amici i vari fatti che erano accaduti, ho iniziato ad accorgermi che la mia memoria cominciava a fare capricci: le tappe, gli incontri, le sensazioni che avevamo provate durante il viaggio spesso si sovrapponevano e confondevano. Sono allora ritornata a prendere in mano il diario di viaggio che avevo scritto allora, e rileggendolo mi sono accorta delle tante cose descritte che già non ricordavo più e delle tante altre, invece, che mi tornavano in mente ma non avevo scritte. E’ allora che ho deciso di iniziare questo libro, perché fosse anzitutto un ricordo ed una testimonianza per me, per mio marito e per i nostri figli, ma poi anche per tutti coloro che avrebbero avuto voglia di leggerlo e di ripercorrere quei sentieri assieme a noi. Perché quando si vive un’esperienza di vita bella sono convinta che sia proprio un peccato non condividerla!'


Grazie per avermi accompagnato ancora una volta nel ricordo di questo splendido VIAGGIO.

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