«Siamo
chimici (e biologi), cioè cacciatori: nostre
sono
“le due esperienze della vita adulta”
di
cui parlava Pavese, il successo e
l’insuccesso,
uccidere la balena bianca
o
sfasciare la nave; non ci si deve
arrendere
alla materia incomprensibile,
non
ci si deve sedere. Siamo qui per
questo,
per sbagliare e correggerci,
per
incassare colpi e renderli. Non ci
si
deve mai sentire disarmati: la natura
è
immensa e complessa, ma non è impermeabile
all'intelligenza;
devi girarle
intorno,
pungere, sondare, cercare il
varco
o fartelo.»
Primo Levi
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